domenica 27 febbraio 2011

It's nice to say: We're fucking back...

Il periodo distruttivo al lavoro sembra essere passato... dopo un'altra settimana allucinante, venerdì le cose hanno inziato a girare meglio, e mr. Dave Grohl ci ha aiutato a festeggiare così:



Un'altra leggenda vivente che non delude dal vivo, capace di spettinare l'intera arena di Wembley (lo stadio lo aveva già fatto a pezzi tre anni fa...).

Il primo concerto dei Fighters dopo due anni di assenza dai palchi è stato introdotto così da Grohl:

"It's nice to say: We're fucking back!"



Ed alla fine poco è importato l'essere sulle tribune perchè il culo sulla sedia non l'abbiamo posato per un solo istante. E vedere un pubblico così eterogeneo, ed intere famiglie al concerto, è stata un'ulteriore prova di quando da queste parti la cultura musicale sia estremamente vasta e, purtroppo, differente dalla nostra.



Infine, dopo aver chiesto se qualcuno sarebbe andato alle loro due date di quest'estate al Milton Keynes (130.000 posti sold out in un'ora), Dave ha detto:

"you know, at that gig we could play two hours, three hours... four hours! But not tonight. So, tonight, we will just play the good ones!"

and so they did:

1. Bridge Burning
2. All My Life
3. Times Like These
4. White Limo
5. Learn to Fly
6. My Hero
7. Rope
8. Generator
9. The Pretender
10. Up in Arms
11. Long Road to Ruin
12. Cold Day in the Sun
13. Stacked Actors
14. These Days
15. Breakout
16. Monkey Wrench
17. Hey, Johnny Park!
18. Everlong

Encore:

19. Young Man Blues (The Who cover)
20. Skin and Bones
21. This is a Call
22. Best of You


Thanks Foo Fighters, for showing us the best of you

domenica 20 febbraio 2011

una faza una raza

Eccomi dopo un bel po' di assenza, reduce da un party greco organizzato dal buon vecchio Thanos (ex collega alla Baseblack con cui siamo rimasti in ottimi rapporti).
Come rimando ai vecchi tempi barcellonesi, questa è stata un'altra piacevole festa terminata in mattinata a colpi di chitarra (comprensiva di dita insanguinate, cosa che non succedeva da un bel po') e che ha reso il fine settimana davvero molto piacevole... peccato che non sia ancora riuscito a recuperare le fatidiche ore di sonno che ancora mi mancano da fine gennaio.

In generale la mia assenza degli ultimi giorni è stata dovuta ad un acuirsi di sforzi sul lavoro. In linea generale si può dire che a Tim Burke (il supervisore generale del film) non è andato troppo giù il fatto di non aver vinto il BAFTA Award, per cui ha iniziato ad essere un tantino esasperante con i commenti agli shot che gli sono stati inviati, raggiungendo dei gradi di pignoleria incredibile. Questo ha fatto sì che anche noi dovessimo aumentare i nostri sforzi per riuscire a consegnare shot di qualità sempre più alta; per cui ci è stato chiesto di ridurre al minimo le distrazioni queali social network e cazzeggi varii.

Sicuramente è stato per certi versi un toccasana, perchè dissintossicarmi un po' da facebook mi sta facendo bene, in effetti ci passavo troppo tempo... non a livello di quella diavoleria che è stata MSN che mi ha fatto davvero perdere intere giornate (anche se magari non avrei fatto niente di più costruttivo in quel periodo), ma comunque anche faccialibro, con la scusa di "tenermi in contatto con le persone che sono rimaste a Genova" stava diventando sempre di più un vizio poco contenibile...

A parte questo la settimana è stata abbastanza merdosa per tutti quanti, proprio dietro ai fatti di cui sopra, per cui l'uscita al pub di venerdì sera è stata davvero un momento catartico... molti più colleghi del solito, belle parole del mio supervisore Matt (che aiutano molto, soprattutto quando ricevi commenti dal Burke come quello di lunedì), buone notizie per i progetti dopo-Potter ed in ogni caso sentire che nonostante un po' di cambiamenti in quest'ultimo anno e la perdita di grandi personaggi come Mark, Stu e Thanos, la Baseblack si dimostra davvero un ottimo posto in cui lavorare.

Per il resto la settimana ha visto come protagonista il mitico Steve Buscemi nella serie HBO Boardwalk Empire; se non l'avete vista cercate di porvi rimedio perchè è davvero ben fatta, ben recitata e girata... e l'ambientazione negli anni '20 è una splendida ciliegina sulla torta. Ma mi riservo un post dedicato appena finiremo la prima serie (tra non molto direi!).

Vabbene, ora mi dedicherò mezz'ora a Gabriel Knight 2 (ma non ne fanno davvero più giochi del genere), poi zuppa di verdure passata (che sta diventando un must della domenica sera) ed infine collegamento col box.
See ya buddies,

Cla

mercoledì 9 febbraio 2011

Merda Merda Merda...

Fermo restando che la voglia di dormire e' soltanto aumentata dall'ultimo post, cerco di tenermi sveglio scrivendo qualcosa.

Oggi e' il "gran giorno" per Giulia, quello in cui ufficialmente passa dall'essere una Master Student at London College of Fashion alla piu' italica qualifica di Disoccupata.
A parte questi insignificanti dettagli lavorativi, e' comunque una bella cosa, dopo 17 mesi piuttosto intensi, concludere la carriera studentesca... nella speranza piu' che altro di "smettere di pagare ed iniziare ad essere pagati"

Nella giornata di oggi si sta tenendo la Performance finale (una e' finita da poco, quella di stasera iniziera' alle 19.30), dove tutti gli studenti (o per meglio dire, le studentesse) presenteranno i costumi con i quali si stanno litigando ormai da giugno scorso.
Il lavoro di Giulia e' basato sul Barone Rampante di Calvino ed e' costituito dalla performance di un ballerino (che interpreta Cosimo) che, liberandosi dei vestiti che lo intrappolano, si stacca da quella che era la sua vita per andare a ricercare la liberta' tra gli alberi, con il costume che si sviluppa in una sorta di rete di rami con la quale il personaggio interagisce...

Ok ok, suona tanto come aria fritta, pero' il costume e' molto bello ed il ballerino parecchio bravo, ed e' poi cio' che conta di piu'...
se vi facesse piacere vedere qualche lavoro di Giulia lo potete trovare su http://giuliachini.blogspot.com/


L'header del blog, tra l'altro e' proprio il costume di questa sera di cui potete trovare qualche altra immagine qui!

Bien, nell'attesa di vedere la performance di stasera auguro alla Julfrid, alla teatrale maniera, un sacco di merda!






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venerdì 4 febbraio 2011

I need some sleep

Rieccomi, sopravvissuto ad una simpatica settimana in cui le ore lavorative hanno raggiunto le 60 (non male, in 5 giorni) mi prendo un momento di fiacca per aggiornare il blog.

Le ore folli in ufficio sono dovute ad una serie di fattori. La prossima settimana c'e' la scadenza per la proiezione temporanea di Potter (per poche centinaia di persone viene proiettata la versione del film raggiunta fino a questo momento, per vedere la loro reazione e farsi un'idea di quali siano i punti deboli e forti del lavoro fatto fin'ora... produzioni grandi come Potter utilizzano molto questo metodo per evitare flop al botteghino) quindi dobbiamo portare alcuni dei nostri shots ad un livello piu' che accettabile. A me sono rimasti soltanto due shots parecchio tedianti, quindi ho dovuto spendere parecchio tempo per rifinirli in maniera consona.
In piu', la prossima settimana, c'e' lo spettacolo finale di Giulia (finalmente! Poi, a quel costume, gli diamo fuoco...) per il quale verranno su anche i suoi. In piu' nel weekend vengono Gabry e Geppo per il 6 Nazioni, per cui dovevo darci una botta questa settimana, se avevo intenzione di sopravvivere alla successiva!

Per il resto tutto a posto, si seguono le sorti della rivolta egiziana rendendosi conto che siamo di fronte ad un altro momento storico per gli equilibri mediorientali. Speriamo che la risoluzione di tutto possa essere positiva senno' rischiano di essere acidissimi cazzi. Soprattutto se dall'altra parte hai Israele e la sua politica estera filonazista... Butta poi nel calderone Americani, Iraniani, i Britannici (che e' dal 2003 che fanno una cazzata dietro l'altra) e riuscirai a capire che la situazione e' abbastanza delicata...
Al solito le stronzate migliori le ha sparate Maroni, per cui il maggior problema era il flusso di migrazione causato dai disordini.
E' in momenti come questo che ringrazio di non pagare le tasse in Italia... meglio Cameron che 'sti stronzi...

Figgeu, sento gli occhi grossi come cocomeri ma con la consistenza della marmellata. Credo di aver bisogno di qualche ora di sonno... Tipo 15 o 16...

domenica 30 gennaio 2011

Bloody Sunday

Anche 38 anni fa era domenica.

A Derry, in Irlanda, il 1º Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell'esercito britannico aprì il fuoco contro una folla di cattolici Irlandesi che manifestavano per i diritti civili, colpendone 26. Tredici persone, la maggior parte delle quali giovanissime, furono colpite a morte, mentre una quattordicesima persona morì quattro mesi più tardi per le ferite riportate. Due manifestanti rimasero feriti in seguito all'investimento da parte di veicoli militari. Molti testimoni, compresi alcuni giornalisti tra i quali l'italiano Fulvio Grimaldi, affermarono che i manifestanti colpiti erano disarmati. Cinque vittime inoltre furono colpite alle spalle.




Ricordi come questo, le cose che leggo ogni giorno sul giornale, ciò che vedo in strada mi stanno facendo pensare sempre di più che per la razza umana non ci sia via di scampo.

E' abbastanza declassante per la specie animale più evoluta sul pianeta non imparare nulla da quello che è stato. Una scimmia capisce, dopo averlo provato, che dandosi una sassata su un dito si fa male ed evita di farlo. Noi non capiamo che ammazzando la gente non rendiamo il mondo un posto migliore.

La mia vena pessimista di questi ultimi mesi sembra non lasciare veramente spazio a nessuna speranza. Quando all'improvviso mi vengono in mente le parole che un amico mi disse prima del mio primo, lungo, viaggio.
"Non smettere di cercare la bellezza" mi ha detto, "ovunque".
Forse è difficile trovarla, ma cercare la bellezza anche in questo schifo forse aiuta a rendere il mondo davvero un po' migliore.

mercoledì 26 gennaio 2011

Long Road to Oscars...

Chiedo scusa per qualche giorno di assenza dalle pagine del blog, ma sono stato un po' busy, sia al lavoro che di sera in questi giorni.

Cose da dire ce ne sarebbero un po'... ho avuto una mezza idea di parlare di politica per qualche giorno dati gli eventi recenti: l'Italia che diventa sempre piu' una repubblica delle banane, gli egiziani che sembrano seguire l'esempio della Tunisia (povera Ruby, le vogliono friggere nonno Hosni). Le carneficine recenti a Mosca ed in Iraq (si, perche' ogni tanto ci si dimentica dell'Iraq e che nello stesso giorno dell'attentato al Domodedovo, due bombe hanno ammazzato 25 pellegrini a Karbala).
Alla fine, una buona notizia mi ha fatto desistere dal buttarmi sui massimi sistemi ed a scrivere, come al solito, di minchiate.

La buona notizia e' che, come molti di voi ormai sapranno, Deathly Hallows parte 1 e' stato nominato agli Oscar come migliori effetti visivi. L'ambita statuetta dorata e' il terzo importante riconoscimento a cui Tim Burke (il supervisore del film, nda) viene nominato, dopo il BAFTA (British Academy Film and Television Award) ed il VES (Visual Effects Society) award.

Noi della crew, siamo ovviamente felicissimi del risultato (io in particolare, visto che non mi era mai successo prima e forse non pensavo neanche che potesse mai succedere) e sebbene gli ufficialmente nominati siano Tim Burke, John Richardson (il supervisore degli effetti speciali, ossia quelli non digitali), Christian Manz and Nicolas Aithadi (i supervisori delle due ditte che hanno dato il contributo piu' esemplare, Framestore ed MPC) avere contribuito con mesi di lavoro a raggiungere questo traguardo e' un grande onore. Chissa' se un giorno ci sara' la possibilita' di essere realmente nominato... beh, ora sto fantasticando, in ogni caso ho ancora bisogno di parecchi anni di esperienza.

Quest'anno le nominations per i VFX vanno a 5 film al posto che ai soliti 3 (quelle come miglior film sono andate a 10!!! Mi sembra un po' folle). I nostri illustri avversari sono:

Alice in Wonderland
Hereafter
Inception
Iron Man 2

Inutile dire che, se non dovessimo vincere noi, faccio il tifo per Inception che, a parte le cose piu' ovviamente visibili (Parigi che si piega su se' stessa) ha tantissimo lavoro invisibile che pervade tutto il film. In piu' gli effetti visivi sono stati realizzati interamente alla Double Negative (due isolati piu' in la' rispetto al nostro ufficio), quindi c'e' un minimo di cameratismo :D

Per cui, se lunedi' 28 non doveste andare per qualche ragione a lavorare sapete come passare la notte del 27. O su sky o su qualche sito che la trasmette in streaming.
The long road to Oscars begins...