martedì 18 gennaio 2011

Who's hacking my renderfarm?!

Il lavoro procede a rilento, poiche' uno dei ragazzi del 3D sta intasando la RenderFarm; per cui devo renderizzare sulla mia macchina (che e' un computer dell'anteguerra) ed ho cosi' tempo per scrivere un post.

A questo proposito pensavo di utilizzarlo proprio per tradurre quei paroloni che ho scritto sopra. Pensavo che potrebbe essere carino scrivere qualcosa, ogni tanto, sul lavoro che faccio... in italiano non lo fa quasi mai nessuno.
"Render" (che in inglese significa appunto "rendere", trasformare in qualcosa) e' una parola parecchio utilizzata nell'ambito della grafica digitale (che sia compositing, montaggio, 3D o videogiochi).

Quando si creano determinati tipi di immagine digitale, per far si' che si possano operare delle modifiche o comunque si possano modificare determinati parametri, tutto il processo di lavoro viene immagazzinato nella RAM (che e' come se fosse la memoria a breve termine del computer). Nel momento in cui si decide (o meglio, si pensa) che le operazioni fatte sull'immagine siano adatte al nostro scopo si dice al computer di fare un Render dell'immagine finale, ossia di RENDERLA una nuova immagine che racchiuda dentro di se tutte le modifiche che abbiamo fatto, ma che sia piu' veloce da visualizzare.

Un esempio, per quanto riguarda il compositing (di cui mi occupo) puo' essere questo: Con fogli colorati e colla stick creo un collage unendo insieme un sacco di pezzettini provenienti da immagini diverse. Quando il collage e' finito (e magari e' diventato anche particolarmente spesso perche' formato da tanti strati), ne faccio una bella fotocopia a colori: il risultato e' la stessa identica immagine del mio collage, ma in unico foglio (quindi un po' piu' pratica, per esempio, da trasportare).

Il processo di rendering e' lungo, noioso e frustrante (soprattutto se il risultato finale non e' come ti aspetti). Noi abbiamo una serie di computer che utilizziamo per fare solo quello (RenderFarm) ma in questo momento sono tutti occupati dai ragazzi del 3D, quindi ci sta mettendo un'eternita'.

Questo e' quanto, siete autorizzati ad utilizzare questa spiegazione in caso spocchiosi presunti cineasti o simili si mettessero a fare i fighi utilizzando parole straniere.

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